Che delusione. Non mi sarei mai aspettato di ridurmi a buttare giù un pezzo dedicato all’ennesima scissione nel PD. Son sempre i soliti quattro gatti che da dieci anni a questa parte se la cantano e se la suonano. Sì, uno esce sbattendo la porta, un’altro rientra in punta di piedi, ma alla fine sono ancora loro: quello che rottama, quello che smacchia, quello che parla a occhi chiusi e quello che trama sotto i baffi.