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“Questa Chiosa Pubblica non è stata fondata dai codardi e non saranno certo i vigliacchi a mantenerla in vita.”

Elmer Davis

  • Mecenate offre le belle arti all'imperatore Augusto.

    Articolo apparso su "ilParagone" in data 20 maggio 2020.

  • Palazzo Koch in Via Nazionale a Roma

    Dopo diversi dritti e rovesci tenuti fin dall’inizio della legislatura, è arrivata la resa dei conti finale tra Governo e Bankitalia. La partita è molto più importante di quello che sembrerebbe a una prima occhiata. Palazzo Chigi si è reso conto in quest'anno e mezzo che senza l’appoggio, o per lo meno la non ostilità, dei principali organi statali (INPS, Bankitalia, Corte dei Conti, organi di vigilanza etc.) l'azione governativa risulta fortemente limitata, vittima di sabotaggi e costretta a compromessi difficilmente spiegabili agli elettori alla luce del grande appoggio parlamentare.

  • L'UE pratica l'austerità al pianeta Alderaan.

    La tempesta finanziaria in cui si è trovata Piazza Affari nell’ultima settimana ha avuto un’eco clamorosa su tutti i media italiani: da giorni quasi tutti i commentatori, stracciandosi le vesti come novelle prefiche, celebrano il rito funebre di decine di miliardi bruciati dalle fluttuazioni della borsa “con cui si sarebbe potuto finanziare non uno ma ben due redditi di cittadinanza”.

  • Il conte Mascetti tenta di accendere il gas dopo che la fornitura è stata staccata. Telefonate, lettere, questuanti in giacca e cravatta: da quando è stato liberalizzato il mercato energetico ogni singola abitazione ha ricevuto un "assalto" continuo da parte dei promotori di questa o di quella compagnia. Per l'energia elettrica fu il 2007, per il gas addirittura il 2003, l'anno in cui si aprì il mercato permettendo la nascita di operatori privati per la distribuzione alle famiglie e alle imprese.
  • Di Maio e Salvini.

    Il mese di Agosto è stato un mese bello caldo per quanto riguarda gli attriti nell’asse di governo: grandi opere, nazionalizzazione delle concessioni autostradali e contributo di solidarietà sono solo le ultime venute a galla fra le (facilmente prevedibili) divergenze politiche tra la Lega salviniana e il Movimento Cinque Stelle.

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