
Con il più famoso omonimo condivide la simpatia e la stima per i Galli, dovute a tre anni di permanenza nella regione parigina, in cui attualmente risiede.
A differenza del più famoso omonimo, si occupa di ricerca scientifica e insegnamento universitario, nonché, a tempo perso (è proprio il caso di dirlo...), di musica barocca.