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"La Chiosa Pubblica, per me, è l'esplicazione storica e necessaria e l'assettamento morale della democrazia ne' suoi termini razionali: la Chiosa Pubblica, per me, è il portato logico dell'umanesimo che pervade ormai tutte le istituzioni sociali."

Giosuè Carducci

  • Gualtieri illustra la portata degli aiuti europei decisi in Eurogruppo.

    È da più di ventiquattr'ore che la comunicazione marchiata Rocco Casalino marcia a tambur battente. Sotto al tendone filogovernativo le parole d'ordine di oggi sono: "Basta bufale! Il MES non è stato firmato!"
    Vero, verissimo. Per accedere alle linee di credito del Meccanismo Europeo di Stabilità c'è bisogno di un voto parlamentare. Quindi Gualtieri – anche volendo, anzi pur volendo – non avrebbe materialmente potuto sottoscrivere l'ingresso italiano nei protocolli del MES.

  • Estasiato dal suono di un carillon, Renzi soffoca grillo con un asciugamano impregnato del sudore della kasta.

    Che delusione. Non mi sarei mai aspettato di ridurmi a buttare giù un pezzo dedicato all’ennesima scissione nel PD. Son sempre i soliti quattro gatti che da dieci anni a questa parte se la cantano e se la suonano. Sì, uno esce sbattendo la porta, un’altro rientra in punta di piedi, ma alla fine sono ancora loro: quello che rottama, quello che smacchia, quello che parla a occhi chiusi e quello che trama sotto i baffi.

  • Salvini racconta la storia di come è stato messo alle strette da Silvio.

    Piccolo memorandum per chi è meno affezionato alla cinematografia nipponica: Rashōmon è una celebre pellicola di Akira Kurosawa del 1950, uno straordinario inno alla natura sfaccettata e caleidoscopica della verità. L’intreccio del film si snoda attorno a un’efferata violenza che viene esposta allo spettatore attraverso cinque differenti versioni narrate da altrettanti personaggi. Nei decenni successivi saranno moltissimi i registi che riprenderanno questa tecnica narrativa, specie in Italia dove il film riscosse grande successo sia di critica che di pubblico.

  • La battaglia della Montagna Bianca, tipico esempio di cooperazione europea.

    «La mia Europa è morta» sentenziava Romano Prodi a gennaio del 2017. È proprio vero, sono già due anni che persino il più convinto promotore nostrano dell’europeismo a tutti costi ha dovuto ricalibrare il tiro sullo stato dell’Unione. Quella dichiarazione è stata un vero e proprio libera-tutti che ha dato il via a un’entusiasmante gara al riallineamento.

  • Dipinto che rappresenta un divertente rito medioevale.

    A meno che non abbiate trascorso l’ultimo fine settimana sotto un sasso, lontani da tutti e disconnessi da tutto, vi sarà giunta voce che a Verona si è tenuto un summit piuttosto controverso. Alludiamo naturalmente al Tredicesimo Congresso Mondiale delle Famiglie: l’evento ha riacceso nell’opinione pubblica una diatriba sui cosiddetti “temi etici” che effettivamente era rimasta per un bel po’ lontana dal guazzabuglio del dibattito politico.

  • Tweet di Rotondi.

    Per chi se lo fosse perso, l’1 settembre 2018 è successo un fatto straordinario, a cui tipicamente si assiste una sola volta nella vita, due se proprio si è fortunati. In una radiosa mattina di fine estate nel cuore della bella Pescara Gianfranco Rotondi ha, ebbene sì, rifondato la DC. Sì, sì, proprio la DC, la Democrazia Cristiana, quella di De Gasperi e Fanfani. Se però non avete percepito un tremito scuotervi l’anima mentre veniva scolpita una siffatta pietra miliare della storia della Repubblica, non preoccupatevi: siete in buona compagnia.

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